In un momento imprecisato del pomeriggio del 6 di gennaio un’amica mi dice Ho trovato la forza morale per caricare la lavatrice
Nella notte di quello stesso giorno uno dei miei sogni viene interrotto bruscamente dalla caduta imprevedibile di un Caravaggio (vabbé, dalla cartolina che riproduce un quadro di) che colpisce di taglio, con fragore inaspettato, il cassettone posto al di sotto della sua consueta collocazione (e cioè a dirsi una mensola).
Mi sveglio dunque di soprassalto ed esclamo E anche quella lavatrice finirà sopra il mucchio delle cose da stirare lo sai vero.
(Devo rappezzare lo spazio, almeno quello mentale. Distanze e vicinanze devono cambiare posto. La scacchiera è di un solo colore, non si va da nessuna parte)
[Questa foto non è mia, ma io ero lì, quando è stata scattata)
E anche quella lavatrice finirà sopra il mucchio delle cose da stirare lo sai vero.
Mado’, sembra me!
:D
Nooooooo, ma figurati.
Meglio che cada la “cartolina raffigurante un” che ”un Caravaggio”.
Poi, sul fatto che tu possa avere in casa il fantasma dell’ ei fu Merisi non voglio pronunciarmi.
saluti.
E’ un fantasma birichino che approfitta del mio corpo tutte le notti. Io mi pronuncio eccome!
“Trombo la gente morta”
(Il sesto senso v.m.)
Sei una cretina.
Oltre che una necrofila.
(buahahahah)
No no no, alt, fermi tutti!
Cos’è ‘sta storia che TU vieni trombata nottetempo dal fantasma del fu Michelangelo Merisi e IO divento necrofila?
Perché io sono priva di coscienza, nel mentre, oca! E’ lui, semmai, che è un biofilo!
Quindi la frase da te scritta non può che applicarsi a te stessa medesima, nota spappola-maschi, che in un momento di follia (leggi ubriachezza molesta, stato in cui di certo ti trovi al momento) non ti sarai accorta del rigor mortis!
Il rigor mortis è quando è tutto duro duro?
Occazzo!
“Trombo la gente morta”
(Il sesto senso v.m. con Xanthippe protagonista femminile)
Ma v.m. di che età?
Miranda warning.
(ih ih ih, vecchia ciabatta ubriaca…ihihih)
C’è un Cartizze in garage che aspetta a te, vecchia ciabatta sobria.
Non è quello che stai bevendo stasera, vero?
No, stasera sto bevendo questo.
Mai sentito. Mai bevuto.
Sei sempre un passo avanti.
:)
E allora quando verrai qui te lo farò trovare.
Che, ti assicuro, vale la pena.
Potresti confessarmi l’inconfessabile, dopo.
Per esempio che mi ami.
E che voglio la tua collana di PERLE, anche.
Quella non l’avrai MAI.
Magari durante il trasloco la perdi.
Magari durante il trasloco le mette in un posto sicuro.
Ze’, ti amo!
(Sono dieci minuti che rido.)
:D
Se quello lì è un posto sicuro non capisco perché sei tanto spaventato all’idea che si trasferisca vicino a te, piccolo caro Ze’.
Riassunto: la coppia eterolesbo più famosa del mondo virtuale discute su quale delle due sia più necrofila.
Prevarrà quella attizzata dalla semplice idea di turgidità del rigor mortis o quella che si fa trombare nottetempo dal fantasma di un pittore tardo cinquecentesco cazzaro come un ultras dell’Atalanta?
Nel frattempo sugge litri di prodotti enologicamante ricercati e l’altra promette di farlo ( anche se ormai nessuno ci crede più).
Nel frattempo si prepara un epocale trasloco incominciando a nascondere le perle del fiore (la dolce Xantippa) nel fiore del gioiello ( sempre la dolce xantippa).
Il padre degli Dei , in tutto questo bailamme,non riesce a leggere bene cosa gli riserverà il futuro ma, per non sbagliare, preparare i dardi infuocati.
DImenticato quialcosa?
Mi è scappato un soggetto in meno ed un frattempo di troppo: colpa del Barolo domenicale. Prosit
Una sintesi mirabile, Barolo a parte…
:)
meno male che avevo un bicchiere di negramaro rimasto dai bagordi…non avrei capito nulla da completamente sobria ;)))
Ah, da ubriaca sì? Ma guarda un po’! Scrivo per avvinazzati!
No, “prima ” eravamo astemi!
Giap, sei un mito!